Adesso voglio riportare la configurazione di LXDM per permettere la comparsa della tastiera virtuale per permettere di inserire il nome utente e la password per il login.
LXDM permette di definire alcuni script per l'esecuzione di comandi nei vari momenti che precedono e che seguono la richiesta dell'autenticazione. Con uno di questi facciamo comparire la tastiera xvkbd e si tratta di /etc/lxdm/LoginReady , lo rendiamo eseguibile con chmod +x /etc/lxdm/LoginReady (grazie Claudio) e lo riempiamo come segue:
#!/bin/sh /usr/local/bin/my_xvkbd.sh &
Il comando richiamato dallo script consiste a sua volta in uno script che ho posizionato appunto in /usr/local/bin/my_xvkbd.sh che per prima cosa uccide una eventuale altra istanza di xvkbd e poi se non è stato richiamato con il parametro stop ne fa partire una nuova dopo una breve attesa, le dimensioni sono fissate a dei valori che permettono il facile utilizzo con le dita. Questo è il suo contenuto:
#!/bin/sh pkill -9 xvkbd 2>/dev/null if [ "$1" != stop ] then sleep 2 /usr/bin/xvkbd -g "1000x300+0+0" fiE' importante rendere eseguibile tale script con il comando chmod +x /usr/local/bin/my_xvkbd.sh
Lo script /etc/lxdm/PreLogin si occupa di chiudere il processo utilizzando appunto il parametro stop e questo il suo contenuto:
#!/bin/sh /usr/local/bin/my_xvkbd.sh stop &
Queste modifiche permettono la comparsa della tastiera virtuale al primo login ma non ai successivi, per questo va utilizzato lo script /etc/lxdm/PostLogout con lo stesso contenuto di /etc/lxdm/LoginReady.
Come ho già accennato nell'articolo precedente, il pacchetto lxdm di ArchLinux soffre di un leggero problema che porta alla sovrascrittura degli script in caso di aggiornamento, quindi consiglio di tenere una copia dei degli script modificati che si trovano in /etc/lxdm. Ho provveduto a segnalare il problema e conto che venga risolto al prossimo aggiornamento del pacchetto.