2011-11-03

Tablet Acer Iconia Tab W500 - Arch Linux e EasyStroke per le gesture

Mai prima di ora mi sono trovato a mio agio ad utilizzare un programma per il riconoscimento delle gesture.
In passato ho già scritto della mia avversione all'utilizzo del mouse, con l'arrivo del monitor touch le cose sono un po' cambiate. Per il posizionamento del puntatore ho ancora qualche problemino, il fatto di coprire con il dito l'elemento da puntare non mi piace.
Con le gesture le cose cambiano, per eseguire un comando o una funzione di un programma è sufficiente disegnare sullo schermo un tratto specificato in precedenza ed il comando (o funzione) viene eseguito.


Per attivarlo subito dopo il login ho aggiunto nel file
.config/lxsession/LXDE/autostart
la seguente riga:
@/usr/local/bin/my_easystroke.sh
e creato il file /usr/local/bin/my_easystroke.sh con il seguente contenuto:
#!/bin/bash
easystroke --disable
 ho aggiunto l'opzione --disable per avviare il programma con il riconoscimento disabilitato, mi piace abilitarlo solo quando mi serve. L'ho reso eseguibile con:
chmod +x /usr/local/bin/my_easystroke.sh
 Nella versione originale l'attivazione e disattivazione si esegue facendo click con il tasto destro sulla tray icon che ne visualizza lo stato, con il click sinistro si attiva il menu di gestione del programma. In un sistema touch il tasto destro non è molto agevole, avrei preferito che fossero invertiti i due tasti, per questo ho realizzato una patch che ho inviato su sf.net al gestore del progetto, per utilizzare il tasto sinistro per abilitare e disabilitare il riconoscimento.

Quello che mi piacerebbe che facesse EasyStroke è riconoscere se la gesture è stata disegnata con uno, due o più dita, in modo da aumentare di tanto le possibilità di utilizzo.

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