Il salvataggio della memoria di un processo che chiude in modo anomalo è utilissimo per poter indagare sulla causa dell'errore ma quando non si ha intenzione di indagare oppure non si è in grado l'operazione di salvataggio risulta inutile.
Nel caso specifico di Eclipse il salvataggio della memoria è un procedimento assai lungo ed essendo il momento in cui sto per spegnere il computer lo trovo molto fastidioso. L'aspetto più fastidioso è quello di ritrovarsi con la macchina impegnata a scrivere alcune centinaia di MiB su disco e quindi risulta scarsamente reattiva alle sollecitazioni dell'utente e tantomeno le richieste di spegnimento.
I nuovi metodi di gestione del sistema introdotti qualche mese fa su Arch Linux ancora mi risultano un po' oscuri e queste situazioni mi spingono a documentarmi, nella pagina di manuale di systemd-system.conf ho trovato nella sezione [Manager] il parametro da modificare per disabilitare il salvataggio del core:
DumpCore=noNel file /etc/systemd/system.conf l'ho trovata commentata con il # ad inizio riga ed il valore era yes, quello corrispondente al default, quindi l'ho "decommentata" eliminando il # e corretto con no.
Per rendere effettiva la modifica eseguire il comando
oppure riavviare il sistema.systemctl daemon-reload
Finalmente alla chiusura di Eclipse non ho più quella fastidiosa sensazione di perdita del controllo del PC.