2011-04-29

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"Mille è tanto..."
Da bambini mille viene visto come un numero molto grande, ai loro occhi appare come infinito. Quando iniziano a contare e sarebbero in grado di contare fino a mille si fermano prima perchè si stancano e quindi risulta irraggiungibile, come infinito.
Anche a me il numero mille, inteso come visite nel blog, sembrava irraggiungibile, ma Internet seguita a stupirmi e pochi post nemmeno di grande qualità, a mio parere, sono riusciti a raggiungere questo numero "magico". Di tempo ce n'é voluto, devo ammetterlo, però ammetto di essere contento e quindi di nuovo:
In alto i calici!

Copia di righe con vim l'editor

Vi o nella versione "improved" vim, va ammesso che può risultare un po' ostico. Ho usato un eufemismo? Ebbene si! Vediamo oggi come si possono copiare una serie di righe da un punto ad un altro di un file di testo con vim (l'ostico).

Supponiamo di voler prendere le righe nell'intervallo da 12 a 18 e copiarle dopo la linea 30.
I modi per poter eseguire la copia in vim sono molteplici, provo ad elencarli sperando di non risultare troppo noioso, premessa: tutte le modalità vanno eseguite partendo dalla modalità COMANDO, nel dubbio premete il tasto <ESC>

2011-04-28

Ricerca dei dati pubblici, open source applicato ai dati pubblici ovvero: trasparenza

Oggi l'attenzione va di nuovo verso la trasparenza dell'affare pubblico, sulle orme del post precedente su OpenParlamento, mi è capitato il sito spaghettiopendata.
Si tratta di un sito alimentato da cittadini che sono in possesso di informazioni per trovare i dati pubblici, notare bene, non sono in possesso di informazioni, ma sanno come raggiungerle. Le informazioni in questione sono pubbliche, non stiamo parlando di qualcosa di simile a WikiLeaks, in questo caso i dati non sono segreti ma allo stesso tempo non sono molto "pubblicizzati". L'intento di base è fornire i dati disponibili in attesa che le istituzioni realizzino in proprio un punto di raccolta su data.gov.it sulla scia di ciò che hanno fatto altri paesi. Il sito data.gov.it, al momento della scrittura di questo post, non è esistente come non lo era al momento in cui è stato creato spaghettiopendata.

Come spiegato nella pagina di FAQ, i dati vengono, o vogliono essere proposti in modo da renderli fruibili, quindi senza formati proprietari e che siano sottoposti a licenza che ne permetta il riutilizzo.

Nella pagina Dati sono presenti i link veri e propri alle banche dati, la ricerca può essere effettuata selezionando qualche caratteristica presente nei riquadri a destra, per restringere il campo. Devo dire che essendo ora presenti solo 50 banche dati il problema non si pone, in futuro è auspicabile che l'elenco cresca. Le banche dati sono categorizzate anche per qualità di riuso, ovvero quanto il formato di presentazione si presta ad essere riutilizzato, tale qualità è indicata con un numero di stelle comprese nell'intervallo da 0 a 5. Sempre nella pagina di FAQ si può capire meglio il livello di qualità che viene assegnato alle varie banche dati.

Cercando meglio ho trovato www.datagov.it che sembra avere lo stesso intento ma non realizzato ufficialmente dalle istituzioni ma da

un gruppo di esperti di diritto e di nuove tecnologie, funzionari pubblici e privati, docenti universitari ed altri componenti della società civile che si sono riuniti nell’Associazione Italiana per l’Open Government

come recita la pagina del Chi siamo del sito, seguito poi dall'elenco dei nomi dei partecipanti.

La ricerca non si ferma e trovo ancora: www.linkedopendata.it, nuovo gruppo di persone con intento simile ai precedenti, supportati da 3 aziende. In questo sito, l'obiettivo di rendere fruibili i dati, lo si insegue cavalcando il Semantic Web, al quale viene dedicata una pagina nel sito, secondo cui i dati hanno senso solo se sono collegati ad altri. Il collegamento tra i dati è reso possibile da RDF, che come spiegato non è un formato ma un modello di dati, che può essere descritto utilizzando diversi formati ma che in sostanza definisce delle triple soggetto-predicato-oggetto, quindi cosa-fa-cosa più semplicemente, in termini Web cosa-"linka"-cosa.

2011-04-25

Modem - comandi AT Hayes - Altri comandi

segue da:

Modem - comandi AT Hayes - Principi di base
Modem - comandi AT Hayes - Composizione del numero
Modem - comandi AT Hayes - Risposta alla chiamata

La configurazione di un modem può essere anche molto complessa, quando si sono impartiti comandi che hanno compromesso la capacità di connettersi al nodo remoto si può ricorrere al comando ATZ che ripristina la configurazione allo stato di accensione, quello impostato dalla fabbrica oppure modificato con il comando AT&W che salva l'attuale configurazione della memoria non volatile. Il comando AT&F ripristina nella memoria non volatile la configurazione di fabbrica.

Il modem di solito ha la funzione di eco attiva, quindi tutti i caratteri che riceve dalla porta seriale li rispedisce nella stessa porta in modo da permettere ad un eventuale utente di verificare ciò che ha digitato, per disattivare questa funzione si utilizza il comando ATE0, di solito se è un programma ad interfacciarsi al modem risulta utile disattivare l'eco in modo da non dover scartare tutte le stringhe che si ricevono come ripetizione di ciò che si è spedito al modem.

L'esito dei comandi può essere fornito dal modem nel formato testuale, ad esempio RING, CONNECT, OK, oppure in forma numerica:

Android che urla cadendo

Provate ad immaginare il cellulare che precipita nel vuoto e mentre lo fa inizia ad urlare.

Con Android si può installare un'applicazione, che se riconosce che l'accelerazione è da tale da essere paragonabile a quella in caduta libera, caccia un urlo disperato.

L'applicazione in questione, simpatica quanto inutile, si chiama Wilhelm scream ed è disponibile nel market all'indirizzo: https://market.android.com/details?id=com.jbohman.droidhelm

Per provarla non fate cadere il vostro cellulare, potreste pentirvene, oppure se non potete farne a meno fatelo cadere su un divano oppure su un letto in modo da non rovinarlo... non voglio reclami.

Una cosa buffa che ho letto è stato il commento che ho trovato relativo all'applicazione che cito testualmente dal market:

Carino ma un po pericoloso se siete dei deficenti.

     by Enrico– 17 luglio 2010
Devo dire che non mi sento deficiente, ma devo ammettere di aver tentato di verse volte di simulare la caduta libera fino a trovare l'accelerazione corretta per farlo urlare.

2011-04-23

Feed dalle News di Google

Ho già espresso il mio parere sull'utilità dei feed e sono sempre disposto a ribadirlo.
Uno dei servizi che ritengo insostituibile è quello fornito da Google con le news, qui in versione italiana; già dalla pagina principale si può accedere al feed per potersi abbonare, se il browser utilizzato non presenta un apposito tasto per i feed, c'è il link in fondo alla pagina con indicato RSS.
Oltre a raccogliere tutte le notizie le visualizza raggruppate per categorie, selezionando una categoria, facendo click sul titolo della sezione desiderata, si viene condotti alla pagina che elenca le notizie della categoria; di nuovo si può accedere al feed per abbonarsi alle notizie filtrate in base alla categoria di interesse.
Ma non sarebbe Google se non permettesse di effettuare ricerche sulle notizie disponibili con le modalità e abilità abituali di Google, quindi immettendo una o più parole nel campo di ricerca si ottengono le notizie in cui compaiono le parole specificate. Anche con questo risultato si può accedere al feed per abbonarsi ed ogni volta che l'aggregatore ne farà richiesta si avranno le notizie aggiornate che soddisferanno i termini di ricerca.
Provando a fare una ricerca semplice cercando le notizie relative ad Android, se ne otterranno le ultime notizie e l'url risultante sarà qualcosa di simile a questo:
http://news.google.it/news/search?aq=f&pz=1&cf=all&ned=it&hl=it&q=Android
In fondo alla pagina il solito link RSS ci condurrà ad un url simile a questo:
http://news.google.it/news?pz=1&cf=all&ned=it&hl=it&q=Android&cf=all&output=rss
in cui il tipo di output è RSS e quindi utilizzabile dagli aggregatori di notizie.
Le ricerche possono essere complicate a piacere, ad esempio escludendo alcune parole per eliminare dai risultati le notizie delle novità in termini di cellulari e tablet in arrivo sul mercato, per provare eliminiamo le parole -cellulare -tablet -smartphone -modello mettendo il segno meno ( - ) come prefisso di ogni singola parola. Così facendo si possono ottenere le notizie con esclusione di quelle che presentano le caratteristiche di novità di mercato.
Mi sento di aggiungere una lode al servizio di raccolta di notizie di Google che seguo da qualche anno, lo trovo molto comodo ed ho l'impressione che sia anche obiettivo, le notizie presentate non mi sembra che subiscano fastidiosi "tagli".

2011-04-22

Aspettando Kindle store in Italia...

Rimanendo a bocca asciutta per l'apertura in Germania del Kindle store, mi sono messo alla ricerca di informazioni per eBook in italiano. Naviga naviga... mi sono imbattuto in http://www.bookrepublic.it/
Intanto mi sembra il caso di segnalarlo, poi proverò a verificare se gli eBook che distribuiscono sono leggibili sul mio HTC Magic con FBReader, si può scaricare un libro gratuito di esempio per verificare se le protezioni dei diritti di autore sono compatibili con il dispositivo in uso, per informazioni aggiuntive hanno predisposto una pagina di Guida agli eReader.

Amazon apre a Kindle in Germania, a quando in Italia?

Ecco che in Germania sbarca Kindle ed il suo store, al prezzo di 139 €.
Quando è stato aperto Amazon.de? Circa 4 anni fa? Adesso arriva Kindle e tutti i libri digitali annessi.
Con un'aritmetica molto discutibile verrebbe da prevedere lo sbarco in Italia per il 2015, ma mi sento ottimista... provo a puntare sul tardo 2012.

Unix e la sua storia

Girando per blog mi sono imbattuto nel post Storia di UNIX: Ma che cosa è UNIX esattamente? in Ubuntulandia.  Lo trovo molto interessante, riassume la storia di Unix e suoi derivati, mi sembrava il caso di segnalarlo dopo aver segnalato pochi giorni fa il sito per consultare i sorgenti storici di Unix.

Aprire due file contemporaneamente con vim - gestione finestre

Il classico editor di testo vi, il mio preferito in ambienti Unix, ha un degno successore: vim che ha ampliato di molto le funzionalità messe a disposizione dell'utente.
Una caratteristica che ritengo molto utile é quella che permette di aprire due o più file e vederli nello stesso schermo che viene diviso, da righe orizzontali, per separare visivamente i contenuti dei diversi file, uno per ogni finestra.
Se all'apertura di vim si conoscono già i nomi dei file da aprire si possono fornire come parametri aggiungendo l'opzione -o; se la necessità si presenta quando la sessione di editing del primo file è già avviata si può eseguire il comando :split .

2011-04-20

Aggregatore di feed per Android

Trovo molto comodo leggere le notizie con un aggregatore di feed, di solito lo faccio con il cellulare quando mi trovo a dover attendere una persona, un mezzo pubblico di trasporto, oppure quando ho qualche minuto libero.
Con il mio cellulare Android utilizzo l'applicazione gratuita: RssDemon
La trovo comoda e di facile utilizzo, una buona soluzione per portare con se le notizie preferite. Di ogni notizia si può scegliere di evitare che si cancelli marcandola come preferita, con una stella gialla. Marcare una notizia come preferita permette approfondire in seguito la lettura, magari quando a casa o in ufficio ci si collega in wi-fi ad Internet.

Firefox 4 - riattivare il bottone dei feed RSS

Sono passato alla versione 4 di Firefox, è stato un passaggio indolore, tutto ha funzionato come volevo, in particolare le estensioni più utilizzate.
Un unica cosa ho notato che mancava, l'icona dei feed per iscriversi alle notizie dei siti, quella che, fino alla versione 3, compariva a destra del campo dell'url, arancione, con un pallino bianco in basso a sinistra e sue archi concentrici, questa:

2011-04-19

Ricerca di un comando precedente con bash - Il punto esclamativo (!)

Nel post Ricerca di un comando precedente con bash - Ctrl-R ho accennato, in un tuffo nel passato, a qualche utilizzo dei comandi per ricercare e ripetere comandi precedentemente digitati; ce ne sono tanti altri ed alcuni anche poco immediati e difficilmente memorizzabili. Ritengo che un comando per essere utilizzabile debba essere facile da ricordare, velocizzare notevolmente l'esecuzione dell'attività in corso e utilizzabile di frequente.
Come dicevo ci sono molti comandi ! o meglio il comando della shell è uno e si chiama history, con questo comando si possono ottenere gli ultimi comandi memorizzati dalla shell, davanti ad ogni comando viene riportato un numero che identifica univocamente il comando precedente.
Il carattere ! viene descritto nella sezione History Expansion della documentazione di bash in particolare ma anche di altre shell.

Formattare correttamente il codice HTML o Java da inserire in un post del blog

Più volte ho avuto difficoltà a convertire correttamente il codice HTML da visualizzare nel blog, ho trovato un servizio on-line che soddisfa l'esigenza:

http://blogcrowds.com/resources/parse_html.php


Nella pagina che viene presentata si può inserire il codice da formattare, si clicca sul tasto Parse presente sotto l'area di inserimento del testo e si ottiene il codice da riportare nel post.

La necessità mi si è presentata in particolare con la presenza dei generics di Java che nel codice vanno inseriti tra i caratteri di minore ( < ) e maggiore ( > ).

Java - convertire un array in un Set

In Java a volte si rende necessario passare ad un metodo un Set di oggetti che abbiamo a disposizione in un array, con un paio di passaggi si riesce ad raggiungere l'oggetto desiderato.
Per prima cosa si passa dall'array ad un List tramite il metodo statico asList della classe Arrays, da List si passa crea un oggetto della classe HashSet che implementa l'interfaccia Set.

Un esempio:

String nomi[ ] = new String[ ] { "Primo", "Secondo", "Terzo" };
List<String> listNomi = Arrays.asList(nomi);
Set<String> setNomi = new HashSet<String>(listNomi);


Oppure nella forma più breve:

List<String> setNomi = new HashSet<String>(Arrays.asList(nomi));

2011-04-18

Babelfish - estensione Firefox per traduzioni

Babelfish, una comoda estensione per Firefox per chi, come me, è un po' arrugginito con le lingue straniere.
La funzionalità che trovo più utile di questa estensione è quella che traduce istantaneamente le parole sopra le quali viene posizionato il puntatore del mouse, di default tale funzionalità non è abilitata ma entrando nelle preferenze di questo componente aggiuntivo si può abilitare selezionando la casella di spunta (checkbox) contrassegnata da Hover (words only). Dal momento dell'attivazione della traduzione istantanea delle singole parole, ogni volta che il mouse passa sopra una parola ne viene visualizzata la traduzione sottoforma di suggerimento. Le lingue di traduzione vengono configurate nelle preferenze oppure facendo click sull'icona che compare nella barra di stato del browser, altra comodità è la sequenza di tasti utilizzabile per invertire le lingue, ad esempio Eng-Ita ==> Ita-Eng premendo insieme i tasti Alt e Ctrl, se impostato nelle preferenze.
Per il mio utilizzo ha un unico difetto che ho comunicato all'autore chiedendone la realizzazione, ovvero passando con il mouse sopra il testo di una pagina ogni parola viene tradotta anche le più semplici e di uso comune che conosco, quindi la comparsa del suggerimento a volte infastidisce. Una buona soluzione potrebbe essere, come ho chiesto, di presentare il suggerimento solo se il modificatore Ctrl della tastiera è schiacciato, così da permettere all'utente di decidere cosa far tradurre.
Nella risposta alla richiesta che ho inviato a Netticats, l'autore dell'estensione mi ha risposto che la richiesta gli risulta interessante ma che per mancanza di tempo dovuta al suo attuale lavoro non riuscirà a soddisfare in tempi brevi, ma di inserire la richiesta nel forum dedicato all'estensione, così ho fatto.
Ma nell'attesa non ho voluto smettere di usare la traduzione istantanea perché troppo invadente, allora armato di coraggio mi sono avventurato nei meandri delle estensioni installate nel mio Firefox ed ho effettuato la modifica, ho racchiuso la parte di codice preposta alla traduzione istantanea dentro:

2011-04-17

All about Apple

A Savona c'è il museo Apple più fornito al mondo.
http://www.allaboutapple.com/blog/


E' possibile anche sbirciare con una webcam l'interno del museo: http://www.allaboutapple.com/webcam.htm

Non so se sia davvero il più fornito ma dalle informazioni che si possono leggere nel Blog ufficiale e nel Vecchio sito di materiale sembra essercene tanto.

Se dovessi riuscire a visitarlo non mancherò di aggiungere aggiornamenti e commenti.

2011-04-12

Modem - comandi AT Hayes - Risposta alla chiamata

segue da:
Modem - comandi AT Hayes - Principi di base
Modem - comandi AT Hayes - Composizione del numero

Come accennato nel primo post dei Principi di base,  un modem quando riceve una chiamata lo notifica al computer connesso in locale scrivendo la stringa RING ad ogni squillo ricevuto, questo permette al programma preposto alla gestione del modem di accettare la chiamata con il comando ATA.

2011-04-11

Open Parlamento

Da qualche mese seguo sporadicamente il sito OpenParlamento ( http://parlamento.openpolis.it/ ) e mi tengo aggiornato sulle attività del parlamento.


Non mi occupo di politica, non ne sarei capace, ma mi piace essere aggiornato sull'attività politica, se non altro per non trovarmi al momento delle elezioni incapace di decidere dove mettere la croce. Capisco che a volte verrebbe da mettere veramente una croce sopra in senso figurato, a volte è dovuto all'immagine che ci viene data dai media, a volte è dovuto dal comportamento dei politici stessi.
Quello che personalmente trovo fastidioso è che le notizie politiche si riducano ad essere la cronaca delle dichiarazioni rilasciate dai politici fuori dalle aule di loro competenza; mi sembra che si avvicini più al gossip che alla politica, ancora di più quando le notizie di fatti personali dei politici sovrastano quelle sul loro operato, non scendo nel merito e nella legittimità di pubblicare notizie personali dei politici, dico solo che non si deve esagerare.
A tal proposito il sito che recensisco permette di avere una visione sui lavori parlamentari, che alla fine essendo pubblici dovrebbero essere consultabili in modo facile da chiunque; finalmente si può: i siti degli organi istituzionali permettono di consultare molte informazioni sui parlamentari e sui loro lavori, proposte, voti ed altro. Essendo tante informazioni a volte possono risultare illeggibili o difficilmente rintracciabili.
L'aiuto che Open Parlamento offre è quello di fornire sui dati ufficiali delle statistiche e diversi mezzi di monitoraggio per essere aggiornati su quello che succede "nelle aule".
Di ogni parlamentare si possono conoscere le proposte, le presenze, gli interventi ed i voti, dei voti si possono anche ottenere statistiche che non mi sarei mai sognato di cercare ma che trovo di grande utilità come la vicinanza di voto con altri parlamentari, in pratica si può ottenere una visualizzazione che raggruppa i parlamentari in gruppi di vicinanza di voto che a volte risulta essere differente dai gruppi parlamentari ufficiali.
Se avete un lettore di feed che utilizzate regolarmente potete provare ad abbonarvi, gratuitamente si intende, a questi feed:
Ultime dal parlamento
Ultime dal Parlamento, relative ai Disegni di Legge
io li tengo attivi dal cellulare e qualche minuto ogni tanto lo trovo per sbirciare le attività delle aule.
Inoltre Open Parlamento integra funzionalità assimilabili ad un social network visto che si possono aggiungere commenti alle notizie, pubblicare notizie e votare positivamente o negativamente gli eventi visualizzati.
In definitiva ho trovato un altro esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per migliorare la nostra vita aumentando la trasparenza dell'attività politica. Ma poi la migliorerà veramente? Oppure la peggiorerà mettendomi a conoscenza di quello che veramente accade? Penso che sia meglio sapere che non sapere.

2011-04-10

Modem - comandi AT Hayes - Composizione del numero

segue da:
Modem - comandi AT Hayes - Principi di base
 Dopo aver esposto i Principi di base, è il momento di affrontare qualche comando.
La composizione del numero va eseguita con il comando ATD seguito dal numero da comporre.
Forse alcuni si ricorderanno la vecchia modalità di composizione del numero a impulsi sostituita da quella attuale a toni, i modem danno la possibilità di selezionare l'una o l'altra modalità con i comandi ATDP per gli impulsi e ATDT per i toni, questi comandi si possono impartire nello stesso comando di composizione e addirittura combinarli tra loro ad esempio con il comando

ATDP0,T0212345678 
viene eseguita una composizione con il primo zero in modalità ad impulsi essendoci la P, la virgola impone una pausa, solitamente 2 secondi ma modificabile con comandi che vedremo in seguito, poi il resto della composizione verrà eseguita in modalità a toni visto che è presente il carattere T; questo tipo di composizione potrebbe essere necessaria nel caso in cui il modem sia collegato ad un vecchio centralino che richiedela composizione ad impulsi pre prendere la linea esterna ed una volta ottenuto il collegamento con la linea esterna, garantita dall'attesa di due secondi, viene composto il numero da chiamare.

Modem - comandi AT Hayes - Principi di base

Il termine modem significa MOdulator-DEModulator, in pratica il compito di un modem è quello di modulare dei suoni in funzione di dati da trasmettere e di riconoscere dei dati in funzione di suoni ricevuti; questo almeno per quanto riguarda la trasmissione di dati su linee analogiche.
I primi modem,  erano degli accoppiatori acustici, avevano un microfono ed un altoparlante montati in una scatola sopra la quale venica appoggiata la cornetta del telefono. Il compito del modem era quello ricevere i dati dal computer in forma digitale seriale, un bit alla volta, e di trasformarli in suoni che il telefono, tramite la linea telefonica trasmetteva al modem presente all'altro capo. Il modem che riceveva i suoni li decodificava e li trasmetteva al computer dopo averli trasformati in copia esatta dei dati digitali originali.

2011-04-08

Unix alle origini

Oggi, cercando informazioni per il post precedente sulla Bourne shell mi sono imbattuto nei sorgenti delle prime versioni di Unix.

All'indirizzo: http://minnie.tuhs.org/cgi-bin/utree.pl sono leggibili i sorgenti e manuali di alcune delle vecchie versioni di Unix e suoi derivati, i primi risalgono a Novembre 1971, sono i primi sviluppati da Ken Thompson e Dennis Ritchie per il PDP-11 e sono solo in Assembly perchè il C arrivò nel 1972 proprio per velocizzare lo sviluppo ed aumentare la portabilità di Unix; nella directory man sono presenti anche le pagine dei manuali da cui si può ad esempio evincere lo stato primordiale dei programmi e le scarse funzionalità disponibili; dopo tutto il motto era: "poche cose ma fatte bene".

Ricerca di un comando precedente con bash - Ctrl-R

Bash è una delle shell testuali più diffuse, fa parte del progetto GNU ed è l'evoluzione della Bourne shell, dal quale deriva il nome di cui "bash" è l'acronimo: "Bourne Again SHell".
Oggi per bash voglio affrontare l'argomento della ricerca di un vecchio comando se ci si ricorda almeno una parte di esso e non si vuole riscrivere tutto.
Esiste la combinazione -R che attende che si inizi a digitare qualche carattere e viene visualizzato l'ultimo comando che contiene la serie di caratteri digitati, quando il comando visualizzato è quello desiderato si può battere per rieseguirlo senza correzioni oppure battendo la freccia verso sinistra o verso destra si entra nella modalità di correzione che permette di modificare il comando prima di sottometterlo.

IOIO for Android

Sparkfun ha presentato una scheda per permettere in modo "facile" l'interazione tra un dispositivo Android ed il mondo elettronico esterno.
Alla pagina del prodotto si trovano tutte le indicazioni per comprenderne le potenzialità e per approfondire c'è un link a 'Meet the IOIO' blogpost.
IOIO for Android non è ancora in vendita, ma si può effettuare un pre-ordine ed il prezzo risulta essere 49,95$.

2011-04-06

evoMouse, il mouse virtuale

Tra le ultime notizie che ho letto mi ha colpito la presentazione di un nuovo modo di interagire con il PC, finora avevo visto solo dei filmati dimostrativi di tecnologie in via di sperimentazione, adesso mi sembra che a breve si potrà acquistare evoMouse, si tratta di un dispositivo utilizzabile al posto del mouse o del touchpad. Secondo quello che si legge dovrebbe essere disponibile con collegamento USB oppure bluethoot.